Arrivo in albergo abbastanza esausta...non so come mai...sarà stata la nottata completamente insonne del giorno prima...l'agitazione per quello che mi aspetta o il senso di colpa per aver mollato tutto...non so....,comunque, arrivo in albergo, scarico tutta la mia roba...preparo la mia "mise" per il giorno dopo: non troppo casual né troppo elegante, una via di mezzo tra "sono una persona affidabile avete fatto bene ad assumermi...ma poi dopo posso fare anche festa"...insomma: camicia bianca, pantalone nuovo un pò a palloncino, cardigan morbidissimo nero che, per mia tutta sorpresa, inizia a depositare strani "pelucchi" ovunque....soprattutto sulla camicia bianca che avrei dovuto indossare....
Allontano i due capi l'uno dall'altro e spero che il giorno dopo questo piccolo inconveniente non si tramuti in un disastro....e' sottinteso che non potrò togliermi il maglione per nessuna ragione se non per sembrare un barboncino a chiazze bianche e nere...
Ok, faccio una doccia velocissima e mi lancio alla scoperta del posto dove avrò l'incontro il giorno dopo...in questi casi dico sempre: SONO TUTTA MIO PADRE...ma sorvoliamo questo particolare ed andiamo avanti...di nuovo metropolitana stavolta verso London Bridge.
Mi perdo tra la moltitudine di lavori in corso che circondano la fermata della metropolitana...sapete qui in estate ci saranno le Olimpiadi!!!
Che meraviglia essere qui....penso, mentre mi dirigo verso il posto segnato sulla mappa come il centro del mio futuro mondo....ed è li che mi fermo a bocca aperta...sul ciglio di quella che è una delle gallerie più carine che io abbia mai visto...
I miei ricordi tornano indietro di 4 anni primo viaggio a Londra, primo viaggio pagato con i miei soldini, primo viaggio con il mio fidanzato che aveva la fobia di Londra, come me del resto...primo ricordo meraviglioso della nostra vita insieme e galleria scoperta per caso con lui mentre seguivamo i classici percorsi turistici che le varie guide descrivono come fantastici per poter vedere le città in poco tempo e con budget ridotti all'osso....comunque la coincidenza mi lascia senza parole e senza fiato...
Sarà il destino? Lavorerò qui....oh, mamma mia...questa sarà la mia vita!!!! Non ci posso credere....è tutto meraviglioso, troppo perfetto....aspetta, mi dico, domani hai il primo incontro, poi un party e poi la vita vera...aspetta....ma l'eccitazione è troppa...gironzolo ancora un po, ammiro la City tutta illuminata e chiamo una mia carissima amica che si è
SEARCHING MY NEW LIFE
So, where we are, ah yes: underground to Waterloo and hotel ....
Arrival at the hotel exhausted enough ... I do not know why ... it was totally sleepless the night before ... the agitation for what awaits me, or the sense of guilt for having dropped out ... I do not know, ... however, arrive at the hotel, unloaded all my stuff ... I prepare my "mise" for the next day: not too casual or too dressy, a cross between "I am a reliable person to have done well hire me ... but then after I can also have a party"... in short, white shirt, new pants a little balloon, soft black cardigan and for my surprise, begins to deposit strange " fluff " everywhere .... especially on the white shirt I should wear ....
I push the two far from each other and I hope that the day after this little incident did not turn into a disaster ....
Ok, fast shower and after that I go out to discover the place where I will have a meeting the next day ... I always say in these cases: I'M AS MY FATHER ... but we overlook this detail and we're off again ... Metro this time to London Bridge.
I get lost among the multitude of work in progress going on around the subway ... you know: here in the summer will be the Olympics games!
How wonderful to be here .... I think, as I head toward the place marked on the map as the center of my future world .... and there I stop and open my mouth ... on the edge of what is one of galleries prettiest I've ever seen ...
My memories go back to 4 years ago, first trip to London, my first trip paid with my money, first trip with my boyfriend who had a phobia of London, as me ... the first memory of our wonderful life together and the gallery discovered by chance with him as we followed the usual tourist routes that the various guides describe how fantastic to see the city in a short time and with smaller budgets .... however, the coincidence leaves me speechless and breathless ...
It will be the fate ... I will work here .... oh, my gosh ... this is my life!! I can not believe .... it's all wonderful, too perfect .... wait, I say, tomorrow you will have the first meeting, then a party and then the real life ... but the excitement is too much ... I admire the City all lit up and called a very dear friend who has moved to London a few months before me and told me to get the first day not be alone in London!
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